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Euro II In Russia. Barriera Ambientale

2024

Video: Euro II In Russia. Barriera Ambientale

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Video: Москва, Россия 🇷🇺 - дроном [4K] 2024, Marzo
Euro II In Russia. Barriera Ambientale
Euro II In Russia. Barriera Ambientale
Anonim

Nell'ultimo numero, abbiamo parlato di come l'industria automobilistica nazionale è pronta per questo. Oggi su un altro: il nostro carburante corrisponderà ai suoi prodotti?

PERCHÉ RUSSIA EURO II?

Ricordiamo: in Europa, gli standard Euro II sono stati introdotti nel 1996 e dall'attuale Euro IV è in vigore, nonostante il fatto che un certo numero di modelli sia già stato progettato per soddisfare i requisiti di Euro V. Inoltre, il Parlamento europeo intende raggiungere una soglia più elevata entro il 2011 - per ridurre la tossicità degli scarichi delle auto un altro 20%! Pertanto, con l'introduzione delle norme Euro II questa primavera, la Russia è indietro di almeno dieci anni dietro l'Occidente.

Qualcuno probabilmente chiederà: perché abbiamo davvero bisogno di queste norme civili e sterili? Per la maggior parte degli automobilisti, questo non è solo un mal di testa, ma un costo aggiuntivo.

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Le ragioni per seguire il corso europeo sono più che approfondite. Tanto per cominciare, la Russia si è adoperata da tempo per l'Organizzazione mondiale del commercio (OMC), e per entrare come membro a pieno titolo, e non un parente povero, che può perdonare arrogantemente i difetti ambientali per un po ', è necessario portare i propri trasporti al "denominatore europeo". Senza questo, la Russia si condanna da sola. Le società che commerciano con noi, così come le nostre attività che operano nel mercato europeo, subiscono gravi perdite a causa dell'arretratezza russa nell'applicazione dei moderni standard ambientali. Basti pensare: le auto europee non possono chiamarci nell'entroterra, è pericoloso allontanarsi dalle rotte principali dove esiste almeno un qualche tipo di controllo della qualità del carburante. Secondo gli esperti LUKoil, in Russia, e specialmente nelle province, quasi il 40% delle vendite totali sono di bassa qualità. E stiamo parlando di surrogati e falsi ottenuti dalla distillazione diretta della benzina. C'è anche un'alta probabilità di imbattersi in benzina al piombo, che è stata bandita da due anni. Tale combustibile può disabilitare qualsiasi motore moderno (per non parlare dei neutralizzatori) nel giro di poche ore. A loro volta, i nostri veicoli "sporchi" dal punto di vista ambientale non possono entrare in Europa. Da qui l'esorbitante aumento dei costi di trasporto.

Standard ambientali per il carburante: questo è un grosso problema per i suoi produttori, ma tutt'altro che potrebbe sembrare a prima vista. In assenza di un sistema unificato di standard con l'Europa, in realtà perdono il mercato occidentale: le imprese russe vendono petrolio greggio all'estero, piuttosto che prodotti raffinati molto più costosi.

Tutto quanto sopra, tuttavia, impallidisce in confronto alla cosa principale - la causa principale dell'emergere di econormi. In Russia, specialmente nelle aree delle grandi città, la situazione ambientale si sta catastroficamente deteriorando. E questo è un grandissimo "merito" delle auto, il cui numero sta crescendo come una valanga. Con gli standard economici di "esaurimento" nel nostro paese che sono sottovalutati, oggi è il trasporto automobilistico la principale fonte di inquinamento ambientale.

IL COMBUSTIBILE È. UN ACQUIRENTE?

La cosa più curiosa! I principali produttori di carburante in Russia … sono pronti da tempo per il passaggio all'Euro II.

"Oggi, tutti i maggiori fornitori e venditori di benzina possono fornire tale combustibile nei volumi richiesti", afferma Grigory Sergienko, direttore esecutivo della Moscow Fuel Association. - Con un consumo annuo di circa 29 milioni di tonnellate di benzina e gasolio nel paese, la produzione della quantità richiesta secondo gli standard Euro II non è un problema per le raffinerie di petrolio. La domanda principale in un'altra area è se il consumatore è pronto ad acquistare benzina più pulita.

Inizialmente i produttori avevano già capito quale fosse la domanda del mercato per stimare la necessità di carburante Euro II. Oggi il 60% delle auto in Russia ha motori che non rientrano affatto negli standard ambientali europei. Solo il 30% (nuovi “tasti”, “Volga”, KamAZ e auto straniere “usate”) è conforme allo standard Euro II. Il restante 10%, che comprende auto moderne di produzione estera, è a livello di Euro III ed Euro IV. Quindi, si scopre che è necessario solo il 40% delle auto "Euro benzina!" Il resto può anche costare carburante diesel a basso numero di ottano o economico.

L'esempio del gasolio Euro-diesel, lanciato nelle fabbriche LUKoil, conferma solo i timori che un combustibile di alta qualità, ma più costoso, non possa essere venduto sul mercato interno. Di conseguenza, il carburante diesel LUKoil conforme agli standard Euro IV non ha riscontrato ampie vendite all'interno del Paese e la società è stata costretta a esportare quasi tutto il suo gasolio Euro. I lavoratori petroliferi, ovviamente, non sono in perdita: in Finlandia hanno persino aperto una rete di stazioni di rifornimento per il loro gasolio, ma quale sarà il prossimo?

"Ovviamente, in qualsiasi delle nostre stazioni di servizio con marchio in Russia, abbiamo anche gasolio conforme agli standard Euro IV", afferma Dmitry Dolgov, capo del servizio stampa LUKoil. - Ma la domanda è davvero piccola. Questo può succedere con la benzina? Quasi. Oggi, tutta la benzina LUKoil è conforme a Euro II. Il prezzo della sua produzione è leggermente più alto rispetto alla benzina a basso impatto ambientale (secondo le nostre informazioni, la differenza è inferiore a 50 copechi per litro - A. M.). Come capisci, non faremo trading in perdita. Forse, il margine di profitto diminuirà leggermente, o, come viene comunemente chiamato, "margine", ma LUKoil non abbandonerà la strategia di produzione e vendita di benzina corrispondente a Euro II.

In preparazione alla transizione verso l'Euro II, lo stato ha adottato una serie di misure che dovrebbero stimolare le raffinerie di petrolio a produrre "eurofuel". In particolare, è stata introdotta una grave accisa sulla cosiddetta benzina a servizio diretto (popolarmente l'ottantesimo). Non si applica ai marchi ad alto numero di ottani, quindi la sua produzione e vendita dovrebbe essere più redditizia. Gli scettici, tuttavia, temono che in assenza di uno stretto controllo nelle stazioni di rifornimento (in particolare quelli che non fanno parte di grandi sistemi di rifornimento di gas), benzina e gasolio conformi agli standard Euro II saranno semplicemente sostituiti da surrogati di bassa qualità.

"Il sistema di controllo della qualità dovrebbe raggiungere un nuovo livello", afferma Grigory Sergienko. - Oggi, il venditore può essere ritenuto responsabile solo se ha sostituito, diciamo, la 92a benzina con gli anni ottanta. La chiave del controllo di qualità dovrebbe essere la creazione di un sistema di controllo e punizione in caso di non conformità della benzina e del gasolio venduti agli standard.

E un'altra domanda seria. Gli automobilisti sono disposti a pagare di più per un carburante di qualità superiore oggi? Un tale studio commissionato dal Ministero dei carburanti e dell'energia ha recentemente condotto VTsIOM. Ecco i suoi risultati: il 55% degli automobilisti è d'accordo a fare un simile passo, il 37% non è ancora pronto, per il resto è difficile rispondere.

- I risultati del sondaggio sono migliori del previsto. Ricordiamo che solo il 40% delle auto in Russia ha tecnologicamente bisogno di utilizzare il carburante Euro II e che superare questa soglia indica che il consumatore russo è psicologicamente pronto a pagare di più per il miglior prodotto , ha commentato Stanislav Naumov, assistente del capo del Ministero dell'Industria e dell'Energia.

Il direttore esecutivo di AIT Grigory Sergienko ritiene inoltre che molto dipenderà da quanto velocemente cambierà la psicologia degli automobilisti stessi.

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