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L'aria aveva di nuovo l'odore di una situazione rivoluzionaria. In accordo con quanto ci era stato insegnato a scuola, le "classi inferiori" (noi motociclisti) non volevano vivere alla vecchia maniera. Ma, per fortuna, quasi tutte le "cime" (produttori di motociclette) sono riuscite a imparare le lezioni della storia e hanno rilasciato una o anche diverse nuove motociclette. I successivi capolavori sono nati nelle officine di personalizzatori e sintonizzatori. Sugli scaffali dei rivenditori comparvero nuovi modelli di equipaggiamento per motociclette. Tutta questa massa critica di nuovo ferro, plastica, cuoio e ingegneria si riversò sulle teste dei motociclisti britannici sotto forma di un altro grande salone automobilistico - NEC-2004.
L'abitudine divenne una delle forze principali della rivoluzione. Partecipante immutabile a tutti i saloni automobilistici del Regno Unito: la compagnia assicurativa Carole Nash si è distinta ancora una volta con un hardware esclusivo. Tra le mostre c'è un'usanza con alette anodizzate di cilindri Saracen ("Saracen"), che è sempre stata popolare per diversi anni, un trionfo basato su Triumph Rocket III e una moto completamente sbalorditiva realizzata nella tradizione della scuola americana di ingegneria personalizzata. Gli elicotteri seriali si sono anche trasformati nelle mani dei maestri. Un numero record di campane e fischietti di sintonia - per i fan di Harley-Davidson V-Rod: kpome di vari silenziatori, tubi di scarico e altri "articoli in pelle e pelletteria", nuove combinazioni di colori di un'usanza popolare sono state messe in campo pubblico.
E ci sono nuove tendenze nel reggimento streetfighter. Tuttavia, Carole Nash ha mostrato una strada con un serbatoio di carbone, ali e un sedile. Ecco cosa è interessante: quest'anno, i rettilinei trapezoidali hanno iniziato a entrare in moda. Ed è chiaro: l'enorme coppia della V-spec ti consente di sviluppare un'accelerazione tale che persino le moto sportive da "litro" non garantiscono sempre l'assoluta superiorità nelle "gare a semaforo". Sentendo la crescente popolarità di tali combattenti di strada, la Yamaha decise di non perdere il gusto del mercato e lanciò il suo radicale MT-01. Ma questo non era abbastanza per le società di tuning: per i proprietari di MT-01 un set completo di parti in carbonio e un sistema di scarico "sportivo". Un'altra tendenza interessante nel mondo dei "combattenti di strada" è l'installazione su motocicli non di turbo, ma di spinta meccanica. Si scopre che la spinta meccanica "rovina" meno la curva della potenza del motore, il che dà al pilota un migliore controllo della motocicletta. Un altro vantaggio della "meccanica" è che la sua sovralimentazione inizia a funzionare quasi dal minimo, mentre il turbocompressore richiede giri significativi per iniziare a "soffiare". La coppia sul "fondo", secondo i fan, risulta "incredibilmente spessa".